Disegno
In realtà ho sempre saputo che mi piaceva disegnare…


Le mie attività nel campo del Disegno
La nascita della passione
La nascita delle bambine è stata appagante ma non certo semplice da affrontare…la vita cambia radicalmente: nuovi pensieri, nuove abitudini, nuove paure ma anche nuovi desideri fanno capolino! Tra questi anche quello di curare un piccolo “giardino personale”, uno spazio mio dove “ritrovarmi”: accompagnando mio marito alla scoperta di un suo nuovo hobby, la scultura su legno, mi sono ritrovata a provare a disegnare. Che stupore scoprire cosa riuscivo a creare con la matita e soprattutto accorgermi dei benefici mentali che l’arte aveva su di me…sensazioni che sembravano essersi sopite per un periodo nel mio cuore si sono risvegliate…!
Ho scoperto un talento che non sapevo di avere…


In realtà ho sempre saputo che mi piaceva disegnare… Alle elementari avevo vinto un piccolo concorso locale di disegno: dovevamo rappresentare l’argomento trattato quell’anno nel Concours Cerlogne che si sarebbe svolto appunto a St Pierre. L’argomento trattato era “la scuola di ieri e di oggi”: ricordo con quale curiosità avevo ricercato tante cose con la mia mamma e rimane nitido in me l’illustrazione che avevo fatto della bambina in grembiule d antan accanto alla stufa a legna che cantava, molto rappresentativa di me…Ricordo quindi con piacere gli interventi a scuola fatti dalla signora Giorgia che ci aveva insegnato i primi rudimenti di disegno ma anche un altro pittore Sempiolen Giancarlo Zuppini che aveva tenuto dei corsi di disegno in biblioteca che avevo frequentato con tanto entusiasmo e che mi aveva affascinato coi suoi quadri rappresentanti il nostro territorio e la sua gente. Ricordo con immenso affetto la mia insegnante di educazione artistica, Daniela Gonthier, prematuramente scomparsa, che mi aveva fatto tanto appassionare. Successivamente al Liceo Scientifico ho sicuramente avuto delle buone basi in generale, dal chiaroscuro alle texture ecc….
E nel 2018 tutto è partito così per incanto. Mi sono iscritta ad alcuni corsi di disegno con Cuffari, noto artista valdostano: ho approfondito il disegno in chiaroscuro, il pastello a secco e anche il disegno dal vero, con modelli in posa per noi. Ho avuto poi modo di confrontarmi sulle tecniche del pastello con un’altra celebre artista valdostana, Vittoria Aielli, che con immensa generosità mi ha stuzzicata e stimolata, avendo tanta fiducia in me e nelle mie possibilità…
La mia evoluzione artistica
Ho iniziato con disegni in bianco e nero, chiari scuro su carta. Poi sono passata al legno. Una tappa per me “obbligatoria”visto che mio marito è falegname! Adoro peraltro il legno: il suo profumo, la sua naturalezza, la vita che scorre in esso, le sue venature che sono già disegni di per sé…Luca che ha la sua falegnameria sotto casa prepara assi, tiene da parte scarti dei suoi lavori che possono riprendere nuova vita con i miei disegni….
Mi sono poi buttata anche con l’acrilico: utilizzato sia sul legno che su tela, sperimentando anche su muri…
Infine, ho ricevuto anche commissioni di pannelli disegnati a pastello a secco, ancora poco conosciuti nella nostra zona.
Cerco di copiare immagini partendo da delle belle fotografie, osservando, carpendo le emozioni di chi ha commissionato il disegno. Mi ritrovo ad entrare nella vita di tante persone, in momenti allegri, felici, ma anche nell’ intimo delle persone, attraverso ritratti, dipinti di momenti che meritano di essere “fermati”, trattenuti su tela oltre lo spazio ed il tempo….
Adoro poter mettere l’amore per la mia terra valdostana su tela…gli animali, i paesaggi,..adoro le scene di altri tempi dove il tempo sembra essersi letteralmente fermato, come quando provo a riprodurre le immagini scattate da Gianfranco Bini.
Ho nel cuore anche il desiderio di fare emergere la continua ricerca della Fede. Mi piace provare a cercare la presenza di Dio con la matita in mano, accarezzare volti di Santi, scrutare la loro Luce che guida verso Lui, più in alto: mi sembra che il mio lavoro diventi esso stesso preghiera, muta preghiera che libera l’anima e la riempie di gratitudine e amore.

